Dopo un lungo periodo di trattativa, lo scorso 20 gennaio, è stato sottoscritto un accordo sindacale sperimentale, per certi versi storico, per gli Operatori di Esercizio della Divisione automobilistica di Eav. Un accordo importante, come si diceva forse anche storico, considerato che da troppi anni, praticamente dal post fallimento di Eavbus risalente all’anno 2012, non si raggiungeva un’intesa di natura economica nel ramo gomma della holding regionale. Dopo un confronto durato quasi un anno, dunque, la Uiltrasporti, unitamente agli altri sindacati di settore e firmatari del contratto nazionale, ha condiviso con Eav nuove regole sulla formulazione dei turni degli autisti che saranno elaborati nel rispetto delle normative vigenti e tenuto conto dei limiti giornalieri di guida previsti dalle disposizioni in materia.
Il metodo di condivisone adottato, stavolta, è stato in parte rivoluzionato rispetto a quello convenzionalmente utilizzato in passato infatti, dopo le iniziali interlocuzioni tra le parti per la definizione di alcuni aspetti normativi, si è dato mandato ai tavoli tecnici attraverso i quali, le Rsa di Uiltrasporti, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uglfna e Faisa Cisal, hanno avuto la possibilità di verificare le ricadute delle nuove normative sui turni dei diversi impianti ma, soprattutto, l’opportunità di proporre accorgimenti e modifiche all’organizzazione del lavoro accolte dalla delegazione aziendale. Solamente a valle degli incontri tecnici, preso atto delle relative risultanze, è ripartito il tavolo negoziale che ha prodotto un risultato forse inizialmente insperato. L’intesa, per quel che riguarda la parte normativa, prevede l’istituzione di un nastro lavorativo massimo di 10 ore e 30 utilizzabile, tenuto conto dei citati limiti normativi previsti sia per l’orario di guida che per la prestazione complessiva giornaliera, per i turni cosiddetti a ripresa per i quali sono state previste importanti indennità economiche, oltre a quelle contemplate dal Contratto Nazionale.
Indennità economiche riconosciute anche sui turni notturni e su quelli serali nei giorni di sabato e domenica al fine di incentivare i Lavoratori sulle stesse prestazioni da rendere e, naturalmente, anche con l’obiettivo di ridurre il tasso di assenteismo degli Operatori di Esercizio. Inoltre, nell’ambito del confronto serrato tra le parti, che in alcune circostanze ha fatto registrare anche toni aspri e forti contrapposizioni tra sindacati e azienda, la Uiltrasporti, insieme alle altre organizzazioni firmatarie dell’intesa, ha proposto e ottenuto di far riconoscere a tutti gli autisti, a partire dalla mensilità di febbraio, nelle more dell’efficacia di quanto previsto dall’ipotesi di rinnovo del CCNL di settore, un importo di 40 euro mensili a fronte della nuova organizzazione del lavoro da realizzare. In aggiunta a tale importo, per meglio bilanciare il rapporto tra la vita privata e quella lavorativa, è stata prevista una giornata di ferie aggiuntiva all’anno per tutti gli Operatori di Esercizio.
Infine, sempre in considerazione delle previste nuove regole, grazie all’accordo sottoscritto, agli Operatori di Esercizio idonei in servizio saranno riconosciti 350 euro in servizi welfare con la paga di febbraio e ulteriori 200 euro, sempre in servizi welfare, legati all’effettiva presenza individuale da erogare nel mese di giugno con gli stessi criteri del premio di risultato aziendale riproporzionato ai mesi di validità e, dunque, da febbraio a maggio 2025. Un accordo sperimentale teso a monitorare l’andamento dello stesso, con l’auspico che dia i risultati sperati e una prima risposta importante agli agenti della Divisione trasporto automobilistico di Eav per il tramite del quale, seppur parzialmente, si pone l’obiettivo di recuperare il potere d’acquisto degli agenti interessati e ottenere più tempo da dedicare alla propria vita privata.