Nel 2010 una sentenza di Cassazione ha riconosciuto agli assunti nel settore ferroviario con Contratto di Formazione Professionalizzante (CFL) l’anzianità di servizio dal primo giorno del rapporto lavorativo, sia per gli scatti APA, che eventuali passaggi di livello automatici con i relativi adattamenti economici. Il periodo di apprendistato professionalizzante si calcola ai fini dell’anzianità di servizio e la vera svolta è stata raggiunta dopo una lunga e difficile controversia giudiziaria. Pertanto risultano nulli l’articolo 18, comma 7, CCNL del 16/04/2003 e l’Accordo Sindacale Nazionale del 1 marzo 2006 nella parte in cui computano il primo periodo di apprendistato (18 mesi) ai fini della maturazione degli scatti di anzianità.

Come è già noto, il Contratto di Formazione Professionalizzante da alcuni anni è stato sostituito dal Contratto di Apprendistato Professionalizzante per il quale non è stata ancora riconosciuta una chiara normativa né tantomeno regolato il processo di scatto di anzianità.

Dopo circa undici anni, la Corte di Cassazione ha depositato, il 7 dicembre 2021, le motivazioni per il riconoscimento degli scatti di anzianità per i lavoratori durante il periodo di Apprendistato, sentenza emessa in Corte d’Appello dal Tribunale di Milano. L’obiettivo dei diritti del lavoratore per la maturazione di tali scatti è stato raggiunto dopo numerosissimi ricorsi respinti, negli ultimi dieci anni, sia da Rete Ferroviaria Italiana che da Trenitalia.

Un grande riconoscimento e plauso va al Legale della Uiltrasporti (Lombardia) che, dopo un meticoloso studio dell’intera documentazione, è riuscito ad individuare gli elementi necessari per poter avviare i ricorsi, anche se consapevole dei tempi di durata di una battaglia legale che può essere protratta fino alla Cassazione.

Ad oggi, tutti i Lavoratori interessati al riconoscimento degli anni di Apprendistato, potranno rivolgersi alle proprie OO.SS. per ricevere le informazioni necessarie per poter avviare il ricorso, è evidente però che l’elemento fondamentale per iniziare tale pratica è il passaggio del contratto di lavoro a Tempo Indeterminato.

Ancora una volta la Uiltrasporti ha dimostrato la propria determinazione per la tutela dei Lavoratori anche quando è stato necessario intraprendere la strada giudiziale per affermare dei diritti sacrosanti.