Ischia, insieme a Procida, “Capitale italiana della Cultura 2022”, saranno al centro delle attività di sperimentazione. Attività previste a inizio del 2022 per poi concludersi con la piena entrata in servizio dell’imbarcazione nel 2023

PROCIDA – Nel Golfo di Napoli, in vista dell’oramai prossimo evento inaugurale di “Procida Capitale della Cultura 2022”, si prospettano all’orizzonte importanti cambiamenti anche nel comparto dei trasporti marittimi da e per le isole dove la flotta Lauro, attiva dagli anni ’20 del secolo scorso, inizia a convertire i suoi motori in elettrico. Firmato, infatti, un accordo con Sealance che fornirà i suoi jet elettrici DeepSpeed. Parliamo di 2 motori 420 (200 kW nominali e 300 di picco).  Lauro ha commissionato il retrofit (la conversione) dei motori a Sealance e i primi jet elettrici saranno installati su una barca turistica dedicata alle escursioni nel golfo di Napoli e nelle isole. Barca da 24 metri e 160 posti per Ischia e Procida. Vediamo alcuni dati tecnici: lunghezza 24 metri, capienza massima di 160 passeggeri. In servizio con la compagnia armatrice Capitan Morgan con sede ad Ischia. Secondo le due società l’obiettivo del refitting è quello di permettere al traghetto una navigazione completamente elettrica con una operatività continua di 9 mesi all’anno, per circa 6 ore al giorno, ad una velocità di crociera di 18 nodi.

La propulsione sarà affidata ad un powertrain “DeepSpeed 840 Hybrid” che prevede l’installazione di 2 jet elettrici DeepSpeed 420, progettati originariamente per velocità nell’ordine dei 50 nodi e che al momento sono in fase di ottimizzazione dagli ingegneri della Sealance per permettere una navigazione efficiente anche a basse velocità. Ischia, insieme a Procida, “Capitale italiana della Cultura 2022”, saranno al centro delle attività di sperimentazione. Attività previste a inizio del 2022 per poi concludersi con la piena entrata in servizio dell’imbarcazione nel 2023. E le parole di Salvatore Lauro, presidente di Volaviamare: “Già con il refitting di diverse unità Alilauro abbiamo ridimensionato le emissioni. Ci aspetta un futuro in cui la navigazione nel golfo di Napoli, e non solo, sarà pienamente ecosostenibili e siamo orgogliosi di essere, ancora una volta, tra i pionieri di una piccola rivoluzione”.

Guglielmo Taliercio