Alphonse De Lamartine poeta, scrittore e politico, in viaggio nel Golfo di Napoli nei primi anni dell’800, si innamora della giovane procidana. Quando lui ritorna in Patria lei si ammala e muore.

PROCIDA – Nei primi anni dell’800 arriva in Italia, a solo 21 anni, Alphonse De Lamartine, poeta, scrittore e politico, considerato il primo rappresentante del romanticismo francese. Nel suo “Grand Tour” Lamartine soggiorna a Procida e in questi mesi si innamora della giovane fanciulla procidana Graziella (che diventa un omonimo romanzo ed un film del 1955 diretto da Giorgio Bianchi con Maria Fiore e Jean-Pierre Mocky), orfana che vive con la nonna, il nonno ed i suoi fratelli. All’inizio era parte dell’opera autobiografica Les Confidences del 1849 (libri da VII a X), fu poi pubblicato a sé stante. 

La storia (Tratta dal libro di Annarosaria Meglio QUADERNO: LE PRIME GRAZIELLE):

“Siamo negli anni 1811-1813. Il giovane poeta francese Alphonse De Lamartine, per un naufragio, si trovò a Procida. Incantato dalle bellezze naturali dell’isola, rimase stupito dalle verdi ginestre, dai fiorellini gialli che fiorivano sulle coste dell’isola. Ma più di tutto, lui che veniva dalla Francia piena di frastuoni e profumi, fu colpito da una giovinetta profumata di mare. Graziella era il suo nome. Bella, bruna, arrossiva ogni qual volta il giovane le rivolgeva un cenno di saluto e gli rispondeva con un sorriso candido e timido. Quanto era bello andare in barca, solcare quale mare azzurro verde! Alphonse ammirava quella fanciulla in fiore, piena di sole caldo come l’amore che faceva capolino nel suo cuore. La brezza di vento nei capelli. “Graziella, Graziella, amore mio…..”, le sussurrava tenendola stretta al suo petto, immaginando già la sua prossima partenza e la sua vita senza di lei. Il poeta fece ritorno in Francia e i due giovani innamorati dovettero separarsi. E Graziella, con gli occhi velati di lacrime, salate come il mare, aspettò il suo amore fino alla morte”.

Graziella, quindi, nel tempo, diventa uno dei maggiori simboli della “procidanità” e nel corso degli anni, a partire dal 1939, nell’ambito della “Sagra del Mare”, giunta nel 2021 alla 71° edizione (la manifestazione si tiene in Piazza Marina Grande solitamente tra fine luglio inizio agosto), viene eletta la ragazza, in abito tradizionale, che meglio rispecchia le caratteristiche, sia fisiche che morali, del personaggio Lamartiniano. Per la partecipazione sono necessari i seguenti requisiti: Età compresa tra i 15 ed i 25 anni; avere la disponibilità di un costume originale in tutte le sue parti o di una riproduzione dello stesso che sarà valutato da apposita Commissione Comunale (si precisa che il vestito originale sarà indossato esclusivamente nella serata finale dell’elezione di Graziella 2021); essere nubili; essere nate a Procida o figlie di almeno un genitore di origini procidane o essere residenti a Procida.

La vincitrice sarà presente alla Cerimonia inaugurale di “Procida Capitale Italiana della Cultura” programmata per il 22 gennaio 2022.
Guglielmo Taliercio