Per Filt-Cgil, Uiltrasporti e UglFna è assolutamente indispensabile perorare ogni strada e attivare ogni misura per assicurare a tutti le basilari condizioni di sicurezza

PROCIDA – Da più parti, a partire dall’Ente Locale, e da più tempo, per rendere il servizio di trasporto pubblico su gomma dell’isola di Procida, fornito dall’EAV, alla portata anche di chi presenta mobilità ridotta, si chiedono mezzi più efficienti e capaci di abbattere qualsiasi tipo di barriera. Bisogna constatare, purtroppo, che buona volontà e disponibilità del personale, fin qui, non sembrano essere sufficienti, almeno questo si evince da un recente documento di Filt-Cgil, Uiltrasporti, UglFna, inviato ai responsabili dell’azienda EAV e al Comune di Procida, nel quale si legge che: “in riferimento alla problematica di cui all’oggetto le scriventi OO.SS. sono costrette, nuovamente, a segnalare le difficoltà che si riscontrano per garantire la fruizione del servizio alle persone con disabilità/mobilità ridotta. Al riguardo, purtroppo, si evidenzia l’ultimo episodio, in ordine temporale, accaduto il giorno 02.06.2021 allorché, per le condizioni difettose del meccanismo di movimento della pedana, funzionante ad intermittenza, causato dalla sconnessione del fondo stradale che non ha permesso un normale utilizzo in sicurezza, si è dovuto negare l’accesso sulla vettura ad una persona con disabilità/mobilità ridotta”. Pedane elettroniche, peraltro, montate su autobus con quattro scalini inadeguati sia per dimensione che per capienza e trasporto disabili. E su questo problema si è più volte suggerito di adottare un sistema con pedane a ribaltina, meno pericolose e più adatte al trasporto pubblico sull’isola. Le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato, già a partire da marzo 2019, sia l’Azienda che il Comune affinché si giungesse alla risoluzione delle criticità poste in risalto senza, tuttavia, registrare alcun intervento teso al miglioramento delle suddette condizioni.

Inutile sottolineare che le attività collegate al servizio per le persone con disabilità/mobilità ridotta, come da disposizione dell’Eav, sono soggette alla discrezionalità dell’agente in considerazione delle condizioni di sicurezza da assicurare e tenuto conto delle specificità del territorio e dell’inadeguata viabilità di Procida. Servizio che, nonostante la totale assenza delle basilari condizioni di sicurezza, viene garantito grazie allo spirito di collaborazione, senso di responsabilità ed alla sensibilità sulla tematica dei Lavoratori; un’attività, quella legata alle manovre da svolgere per l’utilizzo delle pedane, che non solo mette in pericolo l’incolumità delle persone fruitrici del servizio ma che, oltretutto, incide notevolmente sui tempi di percorrenza generando ritardi sulle tabelle di marcia. Le Organizzazioni Sindacali insistono quindi sulla necessità di attivare tutte le misure indispensabili a garantire il funzionamento del servizio ed assicurare le condizioni di sicurezza ai cittadini, agli utenti e ai lavoratori senza le quali, in particolare per le persone con disabilità/mobilità ridotta, è praticamente impossibile rendere un servizio in sicurezza. Accertato quindi il mal funzionamento delle pedane presenti sugli autobus “Sitcar” (ultima fornitura) è inoltre opportuno rimarcare l’assenza di un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale lungo le fermate dei percorsi delle linee isolane, oltre l’assenza di autorizzazione che consenta uno specifico servizio per le persone con disabilità/mobilità ridotta. Interventi utili a garantire la sicurezza agli operatori, ai pedoni e agli utenti durante le operazioni di fermata da effettuare in spazi appropriati per accostare, ripartire e consentire dunque, nel caso specifico, le manovre per l’utilizzo delle pedane. E in un momento così delicato per l’intero Paese, proprio quando gli incidenti sul lavoro sembrano accadere troppo spesso, è bene che le Organizzazioni Sindacali ritengano la sicurezza elemento prioritario non contrattabile: è assolutamente indispensabile perorare ogni strada e attivare ogni misura per assicurare le basilari condizioni di sicurezza a tutti, cittadini utenti e Lavoratori.
Guglielmo Taliercio