In tanti oggi, alle ore 12.00, in Piazzale Pisacane nel porto di Napoli, hanno ricordato Ornella Pinto, la giovane mamma di soli 39 anni uccisa dall’ex marito nella notte tre il 12 e 13 marzo scorso. Una panchina rossa, dipinta dall’artista Valentina Guerra, è stata installata nel Piazzale Pisacane su iniziativa della UIL Campania, Sindacato dove Ornella aveva lavorato, e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Numerose le autorità intervenute; a parlare e scoprire la panchina, Giovanni Sgambati, Segretario Generale della UIL, che ha ricordato la giovane donna ed il continuo impegno del Sindacato per contrastare il fenomeno del femminicidio, non solo con tante attività ma anche con le azioni dei centri anti mobbing e stalking contro le violenze.
Tanta, tantissima commozione sul volto di tutti i partecipanti, il pianto straziante della mamma di Ornella e lunghissimi applausi in ricordo della giovane donna. Sulla panchina, oltre ad essere raffigurate splendide farfalle variopinte, simbolo di femminilità ma anche di estrema fragilità, c’è una targa che riporta la frase: “Ad Ornella Pinto, affinché il ricordo del suo sorriso possa continuare ad illuminare questi luoghi”.
L’auspicio di Articolo16 e sicuramente di ognuno di noi della Uiltrasporti Campania, è che il sorriso di Ornella possa illuminare le menti di tutti e far comprendere quanto incomprensibile e disumana sia la violenza sulle donne. Perché, il “femminicidio”, fenomeno sociale purtroppo sempre più diffuso, colpisce la libertà e la dignità delle donne e, purtroppo, molto spesso la vita. È un vortice impetuoso di odio verso l’universo femminile “proprio perché tale”. Ma la strada da percorrere per contrastare quest’odio è lunga e in salita. L’unica arma che possiamo utilizzare è quella di far sentire la nostra voce, per non dimenticare mai e per spronare chi è in difficoltà a non nascondersi dietro un muro di vergogna ma a farsi aiutare. Perché la vera vergogna deve provarla chi esercita la violenza e non chi la subisce.