Dopo il lungo confronto che ha chiuso una fase di rapporti non sempre lineari, il 2 marzo le Segreterie della UilTrasporti e delle altre organizzazioni stipulanti il CCNL Utilitalia hanno trovato una sintesi unitaria. Si è deciso di iniziare una nuova fase delle relazioni con Asia Napoli. I temi proposti per la discussione vengono dal rapporto con i lavoratori, dalla consapevolezza delle loro esigenze reali:

Lavoro in pandemia

  • Igiene e sicurezza sul lavoro, dalla necessità di mantenere alta la guardia contro la diffusione dell’epidemia da Covid-19 a quella di migliorare costantemente la manutenzione e l’igiene delle sedi di lavoro e degli automezzi, di far tesoro dell’esperienza quotidiana per perfezionare sempre di più le misure attive e passive di prevenzione degli infortuni.
  • Una accurata analisi del personale, urgente in un’azienda dall’età media molto elevata, con un costante flusso di pensionamenti che ogni anno riduce gli organici di decine di unità, limitando l’efficacia operativa di servizi ed attività al servizio del cittadino. Analisi che deve essere dettagliata in ogni suo aspetto, anche per risolvere le possibili contraddizioni, segnalate da una parte del personale amministrativo delle direzioni e dei Distretti, tra i livelli di inquadramento e le mansioni svolte.
  • La definitiva equiparazione di trattamento economico e normativo, a parità di mansioni, tra il personale storico e quello neo assunto con le selezioni dedicate ai lavoratori provenienti dal Cub Na/Ce e dalle Terme di Agnano, completando anche l’inserimento di quei pochi lavoratori del Consorzio Unico di Bacino che, pur avendo superato una selezione, non sono stati ancora assunti.
  • La ripresa del processo di attivazione del Cral, per superare con elezioni democratiche gli ostacoli che tensioni irrazionali hanno posto al diritto dei lavoratori alle prestazioni sostenute dal Contratto Collettivo.

Questioni vere e molto sentite, al punto che anche organizzazioni esterne al perimetro della contrattazione collettiva nazionale le hanno riproposte con formali richieste di convocazione inviate ad Asia Napoli. Temi concreti ed inclusivi per tutti i lavoratori, compreso il personale amministrativo a cui persino i rappresentanti eletti tra le loro fila non hanno potuto o saputo portare risposte vere a bisogni reali.

Temi concreti, soprattutto, per portare Asia Napoli ad un confronto che non resti limitato soltanto alla soddisfazione di esigenze aziendali.

Per la prima volta dopo molti anni, finalmente, si sono create le condizioni per aprire una nuova stagione di relazioni sindacali in Asia Napoli. Un cambiamento importante che, come tutti i cambiamenti, provoca allo stesso tempo entusiasmo e resistenze. Entusiasmo da parte di chi crede che il Sindacato può ancora svolgere con efficacia il suo ruolo di rappresentanza delle istanze reali dei lavoratori. Resistenza da parte di chi non rinuncia ad una mentalità antistorica e considera i lavoratori uno strumento per soddisfare le esigenze della sua organizzazione, roba che non ha nulla a che vedere con i bisogni reali delle persone. Fortunatamente i lavoratori non sono particolarmente sensibili ai volantini sensazionalistici e alle posizioni ad effetto che non sostengono mai una trattativa, men che mai un accordo, che segni un punto a loro favore. Perché il confronto intersindacale in Asia Napoli è anche, forse soprattutto, un confronto tra queste due mentalità.

Questo è il tempo di scegliere da che parte stare. La UilTrasporti ha deciso di continuare a stare con i lavoratori, altre organizzazioni sindacali hanno fatto la stessa scelta. Con loro si proverà a riprendere un percorso che migliori le condizioni del lavoro in Asia Napoli.

Sarà al punto di arrivo di quel percorso che anche i lavoratori faranno la loro scelta. Premieranno con il consenso chi avrà provato a rappresentare al meglio i loro bisogni reali, oppure chi avrà tentato di strumentalizzarli per qualche adesione in più? Abbiamo troppa fiducia nei lavoratori per non essere convinti, già oggi, di quale sarà la loro scelta.