È partito il progetto della Uiltrasporti Campania “Oggi parliamo con …” una serie di incontri tecnici monotematici che hanno lo scopo di individuare le criticità del settore e stimolare la ricerca di politiche utili alla soluzione delle eventuali problematiche emerse, di volta in volta, durante questi appuntamenti. Nel salone di Piazzale Immacolatella Nuova, si parte dalla categoria degli autoferrotranvieri: il Segretario Generale Antonio Aiello, il Segretario Organizzativo Annalisa Servoe il Segretario regionale del Tpl Pierino Ferraiolo, hanno dato il benvenuto ai dipartimentisti, ai coordiantori aziendali, alle RSU e alle RSA. Ancora una volta, in primo piano, le persone, perché la Uiltrasporti ha sempre creduto in questo, nella possibilità di mettere al centro dell’organizzazione sindacale coloro che sono la vera anima del sindacato, gli iscritti, i lavoratori. Per far ciò è fondamentale quindi rafforzare la comunicazione con coloro che il sindacato lo fanno tutti i giorni, per strada, tra i lavoratori, tra la gente e nei posti di lavoro. La Uiltrasporti Campania crede che le decisioni del Sindacato non debbano partire sempre e solo dall’alto, ma è bene immaginare un processo diverso e innovativo, un processo inverso che metta al centro della discussione sindacale le proposte di coloro che quotidianamente interloquiscono con i lavoratori e conoscono i loro reali problemi. Perciò è importante che i messaggi arrivino anche dal front office, attraverso una buona comunicazione e uno scambio di informazioni tra tutti i livelli di rappresentanza, così migliora anche il livello dell’organizzazione sindacale, accrescono le competenze, le esperienze e si riesce a rappresentare meglio gli iscritti. Tanti i temi emersi durante il primo incontro: a partire da ciò che si sta verificando nel settore del trasporto pubblico locale da quando è stata avviata la riforma del tpl. Sulla questione gare per l’affidamento dei servizi di trasporto locale esistono le premesse per far ripartire il processo di liberalizzazione fondato sulla concorrenza per il mercato. Ma sono tanti gli ostacoli e le resistenze politiche e corporative, soprattutto in una regione come la nostra. La politica nazionale dovrebbe pensare ad un intervento che incentivi il passaggio dal monopolio pubblico locale ad un sistema di mercato basato sulle gare. Nel mentre si sta provando a mettere in campo una piattaforma di rinnovo contrattuale e ad incidere sull’aspetto delle procedure di gara per renderle quanto meno omogenee, in tutta la nazione. Che le gare vadano fatte e subito è necessità improcrastinabile, perché con la liberalizzazione si elimina alla radice lo strapotere del produttore e si colloca il servizio al centro del sistema, ed è questo quello di cui abbiamo bisogno. Un importante risultato è stato raggiunto per tutti gli autoferrotranvieri italiani con la conversione in legge della clausola sociale. La Uiltrasporti Campania pretenderà l’inserimento della clausola sociale come condizione essenziale nei bandi di gara, assicurando certezze per il futuro in termini normativi ed economici a tutti i lavoratori, a prescindere da chi sarà il soggetto che si aggiudicherà i servizi minimi di tpl.

Per cui, all’interno del contratto nazionale, una delle cose più rilevanti da mettere come oggetto di discussione sarà appunto l’inserimento del rafforzamento della clausola sociale rispetto ai processi di gara. Da non sottovalutare poi il fenomeno delle aggressioni al personale viaggiante che è diventato ormai insostenibile. Quotidianamente si registrano aggressioni ad autisti, al personale di front line ed è necessario un immediato intervento governativo regolamentato anche attraverso il contratto nazionale. Ci vorrebbe una legge ad hoc che tuteli chi ha il dovere di far viaggiare in sicurezza i nostri concittadini. La sicurezza sul lavoro viene prima di tutto, la salvaguardia del personale e dei viaggiatori  è fondamentale, le aziende hanno il sacrosanto dovere di tutelare lavoratori e viaggiatori ma, così come è avvenuto nel settore sanitario, occorrerebbe un solo articolo di legge che consenta di procedere d’ufficio nei casi di aggressione al personale viaggiante. Il focus si sposta poi sulle aziende che sono alla ribalta delle cronache locali. Sita, fiore all’occhiello del trasporto della regione campania per efficienza ed efficacia del servizio offerto; Bus Italia, azienda che non rispetta l’applicazione del contratto nazionale e dove si sta faticando notevolmente per portare a casa risultati soddisfacenti, non in ultimo l’applicazione di nuovi turni per tutti i lavoratori che sembra un risultato banale, ma non in un’azienda dove esistono disparità di trattamento tra i lavoratori. Ctp, un’azienda cronicamente in difficoltà dove ultimamente si è sottoscritto un accordo sindacale che prevede una riorganizzazione interna; resta il fatto che l’azienda continua a navigare in difficoltà economiche enormi per le quali è necessaria una soluzione immediata. L’Eav, una delle aziende al momento più sane nello scenario del trasporto pubblico della Regione Campania, dove si stanno portando avanti processi di assunzione che sono una necessità improrogabile per l’azienda per continuare a garantire il servizio di trasporto. Ma Eav è anche un’azienda che, nonostante i trend positivi che ha fatto registrare negli ultimi anni, ha problemi ancora irrisolti: esiste una spaccatura tra le ex aziende Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania, un processo di fusione solo sulla carta ma non nei fatti e sarebbe auspicabile considerare questa azienda un’unica azienda, cancellando le fazioni e le spaccature interne. In ultimo, ma non per importanza, Anm, l’azienda in concordato preventivo che con molta sofferenza sta provando a ripartire attraverso una serie di processi riorganizzativi, grazie ad accordi importanti che vanno sempre difesi ed applicati. È questa la fatica più grande in questa azienda: pretendere l’esigibilità degli accordi sottoscritti.

Il settore che viviamo è sicuramente complicato e difficile. Questo è fuori di dubbio. I problemi nelle aziende sono sempre più stringenti, i lavoratori chiedono sempre più attenzioni, le trasformazioni che stanno avvenendo nel settore e nei cicli produttivi impongono la conoscenza di nuovi strumenti della contrattazione. E questo porta coloro che professano il mestiere di sindacalista ad essere sempre più preparati, competenti ed aggiornati sui temi contrattuali. Questo il motivo per cui la Segreteria della Uiltrasporti Nazionale ha deciso di investire nella formazione dei propri delegati e quadri: a breve partirà infatti un’iniziativa, Uiltrasporti Academy, che prevede un piano formativo su una piattaforma multimediale dedicata a temi quali le nozioni sindacali, la previdenza e previdenza complementare e al termine di questo percorso formativo sarà consegnato un attestato direttamente dal Segretario Nazionale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi. Un’occasione davvero unica per migliorare in modo concreto e sostanziale le proprie competenze e conoscenze, studiare nuove cose e metterle nella propria cassetta degli attrezzi per essere in grado di rispondere alle esigenze delle persone che rappresentiamo. C’è una cosa che contraddistingue la gente della Uiltrasporti Campania. La passione. L’amore per il proprio lavoro, per il mestiere del sindacalista, quello che difende gli interessi dei propri iscritti. E la competenza. La formazione. La crescita, il rinnovamento e la partecipazione. E scusateci se è poco. È proprio questo che fa la differenza nel nostro mondo. E quelli della Uiltrasporti Campania la differenza la fanno, in ogni sede, in ogni luogo.