Dopo un’estenuante trattativa tra le OO.SS. di categoria e l’Azienda Napoletana Mobilità è stato finalmente siglato l’accordo quadro che abbraccia tutti i settori del trasporto pubblico cittadino. Un grande risultato raggiunto a ridosso di un’altra notizia positiva per l’ANM, l’ammissione da parte del Tribunale del concordato preventivo dell’azienda con la predisposizione di un piano di risanamento e dei debiti e il soddisfacimento dei crediti. L’accordo, sottoscritto dalla triplice e dall’azienda, mette così fine anche alla querelle sul prolungamento delle corse delle Funicolari che, nelle giornate di novembre, sono rimaste chiuse al pubblico per indisposizione del personale in turno. Sono 15 i dipendenti delle funicolari, tra caposervizi e capi impianto, 13 hanno un livello parametrale pari al 193, 2 hanno il parametro 205. Tutti svolgono le stesse mansioni. Un’anomalia che ha generato non poco malcontento in azienda, pensare che il costo annuale lordo per questi adeguamenti parametrali è pari a 15 mila euro.

Finalmente con questo accordo siglato ieri si prevede la riorganizzazione di tutto il settore delle funicolari, l’esigibilità dell’accordo del 30 ottobre 2015 e la sua applicazione, la struttura organizzativa delle linea 1 da rendere funzionale in riferimento allo stesso accordo, l’organizzazione del personale di macchina delle linee metropolitane, la predisposizione della selezione per le figure professionali di addetti all’esercizio, la riorganizzazione della struttura dell’area sosta, l’organizzazione del lavoro per l’officina manutenzione rotabile impianti fissi con la relativa struttura tecnico organizzativa. Insomma, nei prossimi giorni in ANM ci saranno riunioni ed incontri per discutere degli aspetti tecnici di questi obiettivi da raggiungere e renderli quindi attuativi. Un passo in avanti che consentirà una riorganizzazione aziendale e del lavoro volta al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e un efficientamento dei servizi di tpl e della sosta. Quello che i lavoratori meritano, quello che tutta la cittadinanza merita. È stato inoltre siglato un accordo per il riconoscimento economico ai quei Lavoratori che, su base volontaria, decideranno di effettuare lavoro aggiuntivo il 25 e il 31 dicembre 2018 e il 1° gennaio 2019, durante il prolungamento orario del servizio della linea 1 metropolitana e delle Funicolari di Chiaia e Centrale, agli stessi patti e alle stesse condizioni economiche del 2016. Il 25 dicembre e il 1° gennaio verrà erogato anche il servizio su gomma e saranno aperti anche i parcheggi, con una breve pausa dalle ore 13.00 alle ore 16 circa.

Ci si avvia quindi verso una “nuova offerta di trasporto alla cittadinanza” grazie a questa intesa con i sindacati e, per quanto si possa essere soddisfatti dei risultati raggiunti, di lavoro da fare ce ne è ancora tanto, forse adesso arriva la parte più difficile, rilanciare l’ANM come azienda unica e pubblica, pensare al suo risanamento finanziario, all’acquisto di nuovi treni e bus, migliorare il servizio offerto all’utenza e ricoprire i vuoti negli organici degli operativi. Ci vuole adesso coraggio ad investire nel trasporto pubblico, ci vuole vision, ci vogliono progetti in grado di risollevare questa azienda dalle sue macerie e renderla sana, ci vuole l’abilità a non commettere gli errori del passato.
Per la salvezza dell’ANM che tutti facciano adesso la loro parte.

La Redazione