cardarelliE’ una storia che comincia tempo fa, una storia di cui si è sentito tanto parlare ed è uno di quei racconti che ha come protagonista quella categoria di lavoratori che spesso si definiscono “invisibili” il cui lavoro è invece tanto prezioso, lavoratori di un settore che negli ultimi anni di crisi ha visto continui tagli sugli orari di lavoro e sulle retribuzioni. Stiamo parlando degli addetti alle pulizie, lavoratori e lavoratrici che di solito percepiscono retribuzioni basse, con poche ore e anche frazionate, con più datori di lavoro, con contratti non stabili.

La storia però questa volta riguarda, nello specifico, la gestione del servizio di pulizie all’ospedale Cardarelli, la più grande struttura ospedaliera del Mezzogiorno, ed inizia quattro anni fa, nel 2014, quando la Romeo Gestioni Spa si aggiudica l’appalto per l’affidamento quinquennale del servizio. A contendersi l’appalto, anche Florida 2000 Srl, il precedente gestore del servizio, risultata invece seconda in graduatoria. L’appalto viene così vinto dalla Romeo in considerazione dell’offerta economica più vantaggiosa e grazie alla quale l’azienda ospedaliera napoletana poteva consentirsi un risparmio di circa 20 milioni di euro, in quattro anni, per la gestione della sanificazione della grande azienda ospedaliera. Ma inizia una battaglia legale tra Romeo e Florida perché quest’ultima non ci sta, dichiara l’inefficacia del contratto stipulato e presenta ricorso al Tar perché ipotizza presunte irregolarità nell’aggiudicazione della gara da parte di Romeo ed incassa alla fine un parere favorevole. Subentra così, a vigilare sulla fase esecutiva del contratto, anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac). Neanche la Romeo demorde e, dopo questo esito, impugna la sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania e ricorre al Consiglio di Stato. Tra varie colpi legali cresce un vero e proprio caso presentato anche al Tar Campania nel gennaio 2015, al Consiglio di Stato, al Tar del Lazio per la delibera Anac e dinanzi al Consiglio di Stato.

Un iter di querelle che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, dopo che il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza della Florida e ha sospeso in misura cautelare il precedente decreto che affidava alla Romeo la gara e quindi la gestione dell’appalto, la società Florida subentra nel contratto. Solo con il decreto del 25 maggio scorso si rimanda la discussione collegiale e la decisione finale del Consiglio di Stato alla fatidica data del 7 giugno 2018, quando si deciderà sulla spinosa questione che ruota attorno a questo appalto. Una situazione davvero difficile che ha destato non poche preoccupazioni negli addetti che lavorano presso questa grande struttura ospedaliera. A garantire il servizio di sanificazione presso l’ospedale Cardarelli sono impegnati oggi 350 lavoratori. Questa volta non si parla di diritti calpestati, di tagli ai salari o di contratti non sicuri. Questa volta è la storia di lavoratori di due aziende che non conoscono il proprio destino ma soprattutto la storia di una battaglia tra due aziende che intendono gestire lo stesso appalto e l’epilogo di questa triste e complicata vicenda spetterà solo al Consiglio di Stato. Ai posteri l’ardua sentenza.