Con Decreto Dirigenziale n. 1214 del 29/12/2017, la Regione Campania ha approvato l’Avviso Pubblico per l’ammissione ai contributi di cui all’art. 5 della Disciplina del Fondo Regionale per il lavoratori delle aziende del TPL della Regione. All’articolo 5 della stessa Disciplina sono stati riportati i criteri determinati nell’accordo sindacale sottoscritto il 22/11/2017 con le organizzazioni sindacali, pertanto al personale che segue il percorso dell’uscita anticipata dalle aziende in crisi, ovvero entro i 24 mesi dalla maturazione dei requisiti pensionistici, sarà attribuita una integrazione all’indennità Naspi, calcolata sulla differenza tra lo stesso assegno stabilito dall’Inps e il reddito annuo lordo percepito nelle aziende di appartenenza omnicomprensivo della contribuzione complessiva; mentre al personale che, su base volontaria,  farà richiesta di adesione all’incentivazione all’esodo e sia nelle condizioni di cessare il rapporto di lavoro in anticipo rispetto alla data di maturazione dei requisiti anagrafici e/o contributivi previsti per l’accesso alla pensione, sarà riconosciuto un incentivo calcolato proporzionalmente alla media delle mensilità complessive corrisposte al lavoratore nell’ anno 2017 e definite per ogni mese e frazione di anticipo rispetto al minore del numero di mesi mancanti alla data di maturazione dei requisiti previsti per l’accesso alla pensione e fino ad un massimo di 20 quote.

In ogni caso, sono ammessi all’incentivo all’esodo i lavoratori che possano far valere un’anzianità di servizio a tempo indeterminato di almeno 7 anni presso aziende di trasporto pubblico locale operanti nella Regione Campania, così come non potranno accedere all’incentivazione i lavoratori che hanno in corso procedure penali avanzate, come il rinvio a giudizio, in procedimenti che riguardano il lavoratore e la Società, eccezione fatta per i procedimenti penali addebitabili a fatti accaduti durante l’effettuazione del servizio.

Le risorse finanziarie ammontano complessivamente a Euro 18.000.000,00, ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 734 del 13/12/2016 “Fondo Regionale per i Lavoratori delle aziende del Trasporto Pubblico Locale”. I contributi saranno erogati, fino ad esaurimento delle risorse. Le somme derivanti al lavoratore per effetto del riconoscimento dell’incentivo all’esodo saranno corrisposte previa sottoscrizione di un verbale di conciliazione relativo alla modalità di cessazione del rapporto di lavoro. Le domande saranno soddisfatte nel numero massimo di 70 che costituiranno il primo lotto di rendicontazione per la Regione Campania. Ulteriori domande che perverranno oltre il numero di 70 saranno eventualmente soddisfatte, sempreché ritenute accettabili, dopo aver verificato le effettive disponibilità di residui fondi stanziati dalla stessa Regione Campania per tali finalità.

Facendo una analisi e prendendo come riferimento lo stipendio mediamente percepito da un lavoratore del settore e le risorse da erogare, tenuto conto di quelle complessivamente messe a disposizione dalla Regione, si ipotizza che il numero dei lavoratori coinvolti si aggiri intorno alle 450/500 unità circa.

Uno strumento, quello del fondo di sostegno regionale, che da un lato servirà a governare eccedenze di personale, laddove esistenti, e dall’altro permetterà ai lavoratori di beneficiare di risorse a fronte dell’uscita volontaria dalle aziende. Aspetto, quest’ultimo, che determinerà evidentemente anche un turn-over e quindi l’innesto di forze fresche nelle aziende del trasporto pubblico locale, un settore cruciale per la comunità certamente da migliorare sotto l’aspetto quantitativo e qualitativo, nel rispetto dell’Articolo 16 della Costituzione e quindi del diritto alla mobilità, diritto che purtroppo nell’ultimo periodo è stato sempre più arduo assicurare ai cittadini campani viste le enormi difficoltà che si sono dovute riscontrare.