Che oramai le strade della nostra bella Napoli siano diventate l’incubo di automobilisti e centauri questo è risaputo. La popolazione si è abituata a zigzagare tra paletti, transenne, strade interrotte e buche che col tempo si sono trasformate in vere voragini da “Gran Canyon”. A dare una speranza a questa situazione ormai degenerata sono i lavori iniziati a fine del 2015, grazie ad un finanziamento di 21,4 milioni di euro del POR Campania, compreso nel grande progetto “Riqualificazione Urbana Napoli Est”. Il progetto coinvolgerà il tratto della direttrice di via Marina compreso tra corso Garibaldi e via Ponte dei Francesi; dello stesso progetto fa parte anche via Ponte della Maddalena. L’intervento prevede: la riconfigurazione e l’ampliamento dei marciapiedi, la realizzazione di percorsi ciclabili, l’ampliamento fino a 3 metri dei cordoli spartitraffico a delimitazione della sede tranviaria centrale. La ripavimentazione delle carreggiate per il traffico veicolare privato, dove i cubetti di porfido e i basolati saranno sostituiti da speciali asfalti ecologici. La corsia riservata, sede della linea tranviaria, sarà ripavimentata e sarà oggetto di interventi per l’innalzamento degli standard qualitativi e di sicurezza, mediante la risoluzione delle interferenze con il traffico su gomma, pubblico e privato, il riposizionamento delle fermate del trasporto pubblico e l’adeguamento delle banchine. La realizzazione di 2 rotatorie, in corrispondenza di corso Arnaldo Lucci e di via Ponte della Maddalena. Il ripristino della funzionalità dell’impianto fognario e dell’impianto di pubblica illuminazione, quest’ultima sarà da supporto della rete aerea di filobus e tram. Inoltre è prevista anche la realizzazione di due rotatorie, all’altezza dell’intersezione tra Via Marina e Corso Arnaldo Lucci e in prossimità del Ponte della Maddalena. La riqualificazione urbana è ormai diventata una necessità impellente, non solo per rendere più decorosa l’immagine della città, ma per consentire ai cittadini di poter circolare tra le strade nei nostri quartieri con più regolarità e sicurezza, evitando quella che ormai si può definire una vera e propria giungla urbana. Tutta l’azione come sempre è affidata nelle mani delle istituzioni, in primis il Comune di Napoli, confidando in una realizzazione tempestiva e non in un intervento a tempo “indeterminato” con lavori iniziati e mai finiti. Che sia la volta buona che le nostre speranze imbocchino la strada “giusta”.

Fabio Madonna