Finalmente è stata presa la decisione tanto attesa ed auspicata dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori. Ancora una volta il Consiglio comunale è tornato sull’annosa vicenda dell’Amts e del suo fallimento, che inevitabilmente ha messo a rischio decine di posti di lavoro e lo svolgimento del servizio pubblico nella città di Benevento. Stavolta, però, al Consiglio è toccato l’onere di discutere e finalmente deliberare a favore della proroga del contratto di servizio fino al 31 dicembre 2016, in modo da consentire ai curatori ed al Comune di Benevento di produrre tutti gli atti necessari alla salvaguardia dell’azienda. Un atto dovuto, soprattutto verso gli stessi lavoratori dell’azienda di tpl, che in questi mesi con coraggio e tenacia ma soprattutto con enorme sacrificio hanno cercato di garantire comunque il servizio pubblico per le strade della città, nonostante le difficoltà a percepire lo stipendio ed un parco veicoli in condizioni meccaniche decisamente precarie. La proroga della concessione per tutto il 2016 alla stessa curatela, a cui è affidata la gestione temporanea dell’Amts, servirà per permettere senza eccessivi traumi, di trovare soluzioni idonee alla prosecuzione del sevizio pubblico nella città di Benevento ma anche per creare le condizioni necessarie a garantire un futuro sereno ai lavoratori dell’azienda. Una vicenda controversa e di difficile risoluzione, che inevitabilmente può destare legittime preoccupazioni tra gli addetti ai lavori, considerato che troppe volte in passato, agli impegni politici non sono sempre conseguiti fatti concreti. Per Cosimo Pagliuca, Segretario generale aggiunto della Uiltrasporti Avellino/Benevento, è un bene che la politica locale abbia mostrato attenzione ai problemi dell’azienda beneventana, ma alla luce delle sue responsabilità dirette nel fallimento dell’Amts, è auspicabile che i lavoratori non abbassino la guardia perché la vicenda è tutt’altro che risolta. La precaria situazione finanziaria dell’azienda di trasporto del Comune di Benevento, nel tempo è stata affrontata dalla politica locale con assoluta miopia, con misure inadeguate ed insufficienti, mirate per lo più alla sopravvivenza piuttosto che alla ricerca di soluzioni alternative efficaci, in grado di far fronte alla carenza di risorse, dovuta ai tagli operati ai trasferimenti pubblici, e all’incapacità gestionale del management. Ora non resta che aspettare l’esito del voto e capire quale sia la volontà della nuova amministrazione comunale, che indipendentemente dalla sua composizione politica, dovrà necessariamente districarsi tra debiti di bilancio e il salvataggio dell’azienda di trasporto urbano su gomma. I trasporti restano, quindi, il vero tema centrale della prossima campagna elettorale, che a poco più di un mese chiamerà i nuovi amministratori a ricercare le soluzioni ideali per scongiurare il perdurare di uno stato d’ansia che in questi mesi attanaglia decine di lavoratori, preoccupati per il loro futuro.
Francesco Di Palma