Sono un animale a sangue caldo ma a metabolismo lento; voglio dire che mi è necessario del tempo per metabolizzare le notizie, gli eventi. Tutto questo elaborare serve ad evitare di farmi idee preconcette e valutazioni di ”pancia”. Si potrebbe obiettare che le prime impressioni, quelle d’istinto, siano le migliori in quanto sincere, ma davvero crediamo la sincerità una qualità in questo mondo globalizzato? E poi, signori miei, abbiamo pur sempre una testa da poter e saper usare, a meno che non sia una testa di… cavolo. E per l’appunto, se non è di ”verdura”, la testa contiene un cervello che va utilizzato. Fortunatamente la stragrande maggioranza delle persone usa il cervello o quanto meno ci prova, il vero guaio è che una consistente percentuale di ”utenti” lo usa a scopi malevoli. Si ordiscono piani per la sottomissione di altri umani, essere sottomessi significa dipendere da qualcuno, un tuo simile atteggiatosi a ”DOMINUS” in terra. Per arrivare a ciò, gli aspiranti ”SIGNORI” usano ogni mezzo suggerito dai loro cervelli funzionanti in negativo. Per destabilizzare l’oggetto o il soggetto, futuro bersaglio della loro sopraffazione, servono strumenti. È singolare come tutto si muova ma poco cambi nella sostanza, quasi sempre si utilizzano vecchi ferri del mestiere, la religione o meglio un utilizzo criminale della ”FEDE”, da abbinare all’ignoranza ed alla pigrizia mentale di chi, si ha un cervello, ma lo utilizza come un ”cavolo”. Lo strumentale uso degli ”ortaggi” ci fa giungere ai conflitti, ai massacri ed alle più sottili forme di sabotaggio, per destabilizzare intere società, intere nazioni, sistemi di vita diversi al solo scopo del ”DOMINIO”. Vecchia ricetta in salsa nuova! Ho sempre cercato di raccontarmi, di dirmi che non stiamo vivendo una guerra di civiltà ma credo di dover rivedere questa mia convinzione. Sperando che il mio ”cavolo” funzioni. Molti anni fa mi capitò di vedere un reportage fatto da un giornalista inglese, parlava dei Fratelli Mussulmani, all’epoca operanti in Egitto. Le interviste degli affiliati inizialmente davano l’idea di un’opposizione al governo connotata da una forte componente religiosa. Alla fine si capiva in modo chiaro il fine ultimo della loro azione politico-religiosa: era la conquista del mondo e la conversione di tutto il genere umano alla loro fede. La presi a suo tempo come una farneticante visione, fine a se stessa, purtroppo a distanza di anni mi devo ricredere. E i fatti di Colonia e di altre città tedesche a Capodanno? Ancora in Svezia e chissà in quante città che non ci hanno detto. Bene, la violenza sulle donne è uno dei peggiori segnali dai quali si evince la volontà di destabilizzare e fagocitare il nostro sistema di vita da un’idea che si vede ”antagonista”. Gli atti di violenza sulle donne hanno avuto lo stesso effetto psicologico delle stragi di Parigi. Scopo, risvegliare ancestrali paure e mettere in discussione ogni forma di stabilità che possa creare ”resistenza” agli aggressori. Certo è strano e difficile pensare che il vero ”Dio” si serva di assassini e stupratori per portarci la luce e la verità della vera ”fede”. Negli ultimi tempi giungono notizie che ci fanno capire che anche l’espansione religiosa ha bisogno di petrolio! Vi saluto e sono

l’Autoferroagricolo