Il 22 ottobre 2024 è stato firmato un accordo sindacale tra Uiltrasporti e Romeo Gestioni S.p.A. che prevedeva l’erogazione di una premialità di 2 euro per ogni giornata di effettiva presenza lavorativa a favore di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori addetti alle pulizie. Un’intesa chiara, nata con un obiettivo preciso: contrastare il tasso di assenteismo cronico nel cantiere e valorizzare la presenza costante dei Lavoratori. Ma a quell’accordo, firmato legittimamente dalle parti titolate, ha fatto seguito un’inaspettata e strumentale opposizione da parte di una sigla sindacale autonoma, non firmataria del CCNL Multiservizi e nemmeno sottoscrittrice dell’accordo. Nonostante l’irrilevanza formale di tale opposizione, l’azienda ha scelto di sospendere unilateralmente l’attuazione dell’intesa. A giustificazione della sospensione c’è l’ambiguità di Romeo Gestioni che ha dichiarato con ben due note che esistono “difficoltà relazionali”. Una motivazione vaga e inaccettabile, sia per le Lavoratrici e i Lavoratori, sia per il Sindacato che ha sottoscritto l’accordo. È bene ricordare che Romeo Gestioni non ha mai messo in discussione la validità formale dell’accordo, né ha mai indicato elementi ostativi concreti alla sua applicazione. Inoltre, è stato coinvolto anche un ente non competente, la Prefettura di Napoli, nella speranza, forse, di una sponda politica o mediatica. Ma in materia di relazioni sindacali e accordi aziendali, l’unico soggetto deputato a intervenire è l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Gli accordi firmati sono diritti inviolabili e non si può sospendere unilateralmente un accordo senza alcuna giustificazione valida. Tutto questo rappresenta una grave violazione delle relazioni industriali, nonché una lesione diretta dei diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori che, secondo quanto pattuito, avrebbero dovuto beneficiare della premialità. È un atto che rompe il patto di fiducia e mina la credibilità della contrattazione sindacale, creando un precedente pericoloso per il rispetto degli accordi in tutti i luoghi di lavoro.
La Uiltrasporti Campania non resterà a guardare e ha presentato formale richiesta di intervento all’Ispettorato Territoriale del Lavoro affinché venga accertato l’inadempimento dell’azienda, si ristabilisca la validità dell’accordo, si evitino ulteriori danni alle Lavoratrici e ai Lavoratori coinvolti nonché alla rappresentanza sindacale. Se questo non dovesse avvenire, la Uiltrasporti si riserva la possibilità di intraprendere ogni iniziativa legale e sindacale, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, per difendere i diritti dei propri iscritti e contrastare quella che si profila come una possibile condotta antisindacale.
Quando un accordo si firma, si rispetta. Ogni altro comportamento è un tradimento del lavoro.
Federico Mancini