Le aggressioni al personale di bordo, verbali o fisiche che siano, sono diventate purtroppo quasi una consuetudine in Trenitalia, nonostante i capotreno, che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con senso di abnegazione e grande passione, pongano la personale sicurezza a discapito di un eccellente ed impeccabile servizio a favore dei passeggeri. Alcuni di quei passeggeri compongono le orde di inciviltà che si muovono sui treni e hanno reso la sicurezza del personale in servizio un elemento ancora più importante di quanto non lo fosse stato prima.

Ormai è diventato argomento all’ordine del giorno tra gli alti dirigenti della società che hanno deciso di investire molte risorse in un sistema di ultima generazione che implementa non solo la sicurezza a bordo attraverso l’installazione di dispositivi di videosorveglianza, ma permette agli utenti di poter avere un vero e proprio intrattenimento durante il loro viaggio in treno. Un sistema all’avanguardia chiamato Media3N progettato da Almaviva (azienda che collabora con Trenitalia da molti anni oramai) che garantisce un controllo totale sulla videosorveglianza delle autorità competenti. Si ha la possibilità di poter verificare qualunque evento in streaming con una risoluzione in HD grazie alle ottiche, di nuova generazione, montate su ben trentadue monitor dislocati lungo il rotabile, in un vero e proprio circuito chiuso che può essere visualizzato solo in determinate situazioni di necessità e solo dalle autorità competenti, salvaguardando, quindi, la privacy sia dei passeggeri che dei lavoratori. È in programma di fornire al capotreno in turno la possibilità di visualizzare in real time le videocamere fornendolo di una piattaforma in stile app che permette di avere con il treno in corsa una vera e propria interazione, controllando tutto ciò che si ritiene necessario, dalla cartografia delle fermate previste sino alla sola visualizzazione delle telecamere a bordo, in caso di necessità.

Un processo di crescita notevole da parte di Trenitalia e, ancora una volta, con lo sguardo rivolto in avanti, un’azienda che nuovamente non delude le aspettative del personale in forza affrontando il problema e ricavandone non una ma ben due soluzioni: la prima è quella di avere un nuovo sistema di “protezione” a favore dei dipendenti che sono soggetti non solo ai comuni rischi ma anche a quelli legati allo stato psicofisico dei passeggeri con i quali interagiscono; la seconda è fornire ai clienti l’intrattenimento a bordo in modo da rendere il confort del viaggio ancora più elevato. Insomma, Trenitalia non solo è una garanzia ma è anche l’evoluzione che ci si aspetta da un’azienda leader nei trasporti ferroviari.

Luigi Dato
Antonio Savio Ranieri